5 album live italiani da scoprire

James Senese

Scopriamo 5 degli album live italiani più interessanti degli ultimi 5 anni


Sì, ci mancano i concerti. Per sopperire a questa mancanza voolcano vi fa scoprire alcuni degli album dal vivo più interessanti. Assistere ad un live è un rito collettivo e come tale incide sul senso di comunità dell’individuo, ma anche sul suo benessere psicofisico. Il periodo che stiamo vivendo, con la conseguente sospensione di qualsiasi evento dal vivo, sta mettendo in serie difficoltà l’intero reparto culturale. Chi vive la musica live da spettatore sta soffrendo questa mancanza ora più che mai.

Le emozioni e le sensazioni che si provavo sottopalco difficilmente possono essere sostituite da altro. Noi della redazione di Voolcano abbiamo scelto 5 album live di artisti italiani degli ultimi cinque anni da ascoltare e scoprire. Consci che il solo ascolto non possa restituire le stesse emozioni dell’essere presente al concerto rimediamo al momento con degli album dal vivo.

Rava / Herbert / Guidi – For Mario (Live) (2020)

Questo album live tocca diverse dimensioni. Le cinque parti che lo compongono sono in costante evoluzione e mutamento. La materia sonora passa da un musicista all’altro non traducendosi nella solita performance di improvvisazione. Enrico Rava, tra i jazzisti più acclamati a livello internazionale e da sempre propenso alla sperimentazione, fonde Jazz acustico ed elettronica. Ad accompagnarlo Giovanni Guidi al piano e Matthew Herbert compositore e musicista britannico . Ed è proprio la presenza di quest’ultimo che incide fortemente nel progetto. Herbert utilizza campionamenti dei due jazzisti. Li elabora, manipola e suona dal vivo per creare ritmiche e tappeti sonori in cui sia Guidi che Rava tessono melodie e armonie senza essere minimamente fuori luogo.  Le esibizioni risalgono al tour del 2016 e in alcune parti vi è anche la presenza del musicista elettronico Hugh Jones. L’album live è un omaggio alla memoria di Mario Guidi, padre di Giovanni e storico manager di Rava.

2: Salmo – Playlist Live (2019)

Playlist Live esce nel dicembre del 2019, gemello dell’omonimo album in studio uscito l’anno precedente e vincitore di quattro dischi di platino. Reduce da un tour con numeri da capogiro, Salmo vuole che la potenza e la carica delle sue esibizioni dal vivo confluiscano in un album live. Il risultato sono dodici tracce che riescono a restituire, se non a rendere più interessante in alcuni brani, il sound esplosivo dell’album in studio. Questo grazie anche ad una band che accompagna fantasticamente il rapper, incalzando ogni suo verso e dando quel taglio rap metal che fa venir voglia di pogare.

3: La Rappresentante Di Lista – Bu Bu Sad Live (2017)

Nei titoli dei brani di questo primo album live de La Rappresentante Di Lista viene riportata la città in cui è avvenuta la registrazione. Nel momento in cui si ascolta il disco, sai che quel vociare del pubblico è di Genova, Torino o Palermo. Geolocalizzare il live non è poi cosa tanto scontata. Sensazioni ed emozioni possono aumentare di intensità nel momento in cui viene loro accostato anche uno scenario più o meno familiare. Bu Bu Sad Live fa parte della versione deluxe di Bu Bu Sad, secondo lavoro in studio della band, in cui è presente anche un terzo album di sole demo. Per chi già li conosce sa come è facile farsi trascinare dalla sua musica ed è proprio dal vivo che danno il loro meglio. Oltre ai brani di Bu Bu Sad, l’album contiene le versioni live di lavori precedenti. Troviamo Mina Vagante e le interpretazioni di …E la luna bussò della Bertèe di Cumu è sula la strata dei Fratelli Mancuso. 

4: James Senese e Napoli Centrale – Aspettanno ‘o Tiempo (2018)

Nel 2016 James Senese vince con ‘O Sanghe la Targa Tenco come migliore album in dialetto. Da quell’album nasce una tournée che lo vede tornare sui palchi in splendida. Lo accompagna l’ennesima incarnazione dei Napoli Centrale con Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al Basso e Agostino Marangolo alla batteria. In poche parole il gruppo di Nero a metà di Pino Daniele. Formazione per un brevissimo periodo dei Napoli Centrale negli anni ‘70 Aspettanno ‘o Tiempo. Questo il sunto della tournée. Non c’è spazio per testamenti e celebrazioni, anche se l’album live festeggia cinquant’anni di carriera del sassofonista partenopeo. Senese dopo una lunga carriera ha ancora tanto da dire. 15 brani live potenti e genuini che passano in rassegna la produzione artistica di quello che sembra essere il vero e unico nero a metà. 

5: Baustelle – Roma Live! (2015)

Unico album dal vivo dei Baustelle, Roma Live! è la sintesi delle tre date romane fatte all’Ex Mattatoio, all’Auditorium Parco della Musica e all’Auditorium della Conciliazione. Live all’interno del tour promozionale dell’album Fantasma tra il 2013 e il 2014. Bianconi & Co registrano 14 brani live, riarrangiandoli e proponendo la band in una nuova veste. La troviamo accompagnata in diverse occasioni da un’orchestra sinfonica, da una sezione di fiati e da un quartetto d’archi. Passando in rassegna molti dei loro successi, anche se non tutti (mancano ad esempio Un Romantico a MIlano, Gomma, Gli Spietati), troviamo La Guerra è Finita, proprio in apertura, La Canzone di Alain Delon, Alfredo. Non manca Charlie fa Surf, qui in versione lento sognante e, chiaramente, i  brani di Fantasma da poco uscito.

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